Pensavate che si potesse fare un dolce con la birra?? Ed è pure molto buono…o almeno così dicono! Per me è sufficiente sapere che l’ingrediente principale è lei, La Regina delle Birre!!! La Guinness. La ricetta è presente in tanti siti, ma dopo aver seguito per anni la ricetta classica, ho provato a farla mia, prendendo un po’ di qua e po’ di la. Il risultato è stato decisamente soddisfacente. A differenza delle altre volte dove le ricette sono un po’ approssimative, qui servono ingredienti precisi: 225 g burro, 350 g zucchero di canna, 4 uova, 225 g farina (io uso quella gluten free che è più leggera e soffice), 100 g cacao amaro in polvere, 400 ml Birra Guinness, 16 g lievito per dolci; per la copertura: 200/300 ml di panna vegetale e/o formaggio fresco, zucchero a velo qb e una bacca di vaniglia. Setacciate in una ciotola la farina insieme con il lievito e il cacao amaro. A parte, in una ciotola, mettete il burro ammorbidito e lo zucchero di canna e lavorate assieme gli ingredienti con una planetaria, uno sbattitore elettrico o a mano come ho fatto io, fino a ridurlo ad una crema. Unite le uova ad una ad una, e continuate ad amalgamare incorporandole nel composto. Aggiungete un po’ alla volta le polveri fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso. Infine aggiungete la Guinness, un po’ alla volta . A dire la verità io ne ho messa di più di quella prevista perché il composto non m sembrava abbastanza cremoso e della giusta consistenza. Foderate una tortiera con cerchio aprile di carta forno e versateci dentro l’impasto. Infornate a 180° per 1 ora e 10 minuti, quindi sfornate e lasciate raffreddare. Finché la torta cuoce potete preparare la crema per la copertura: montate a neve la panna vegetale aggiungeteci lo zucchero e la vaniglia (oppure amalgamate un cucchiaio di formaggio fresco con lo zucchero e la vaniglia e unite la panna montata). Quando la torta si sarà raffreddata, versateci la copertura sopra e modellatela come la schiuma della Guinness. La sensazione visiva sarà quasi simile, ma quella olfattiva e del gusto, un po’ vi lascerà l’amaro in bocca e.. non sarà il cacao! Buona Guinness Cake!
Fonte: Giallozafferano e vari siti internet
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