… e si ritorna in terra asiatica!
Thailandia, terra dei sorrisi ma anche terra delle mille contraddizioni, e forse affascinante proprio per questo!
Qualche giorno a Bangkok, città degli Angeli, forse la città che piu’ di tutte quelle visitate incarna questo eterno contrasto..
… caotica, ma affascinante; disordinata e sporca ma con scorci che tolgono il fiato; rumorosa ma allo stesso modo silenziosa nei suoi innumerevoli templi; baracche e palafitte traballanti e fatiscenti accanto a grattacieli e centri commerciali enormi!
La modernità di questa città è in continua evoluzione , ma la tradizione , la sua religiosità millenaria e l’amore per Re
Bhumibol Adulyadej ( venuto a mancare proprio durante il mio viaggio) non tramonteranno mai!
Bangkok e i suoi Wat, i suoi Pra, le corse pazze in tuk tuk, il festival Vegetariano a Chinatown, i personaggi strani conosciuti, il Chatuchak Market e l’MBK, la gita per i canali e il mercato galleggiante, la stravagante Khao San Road e la eccentrica Pat Pong.
Dopo aver vissuto in tutto le sue sfaccettature questa metropoli, ci siamo diretti alla piu’ turistica Koh Samui alloggiando lungo la centralissima Chaweng Beach .
Koh Samui, pur essendo una delle due isole piu’ visitate della Thailandia, riesce ancora ad essere selvaggia e incantevole ( io non amo molto i posti turistici) se vista in sella ad un motorino e alla ricerca di quei posti che i turisti di solito frequentano poco perché il resort scelto ha gia’ tutto quello di cui hanno bisogno.
Visitiamo la Grandmother & Grandfather , Hin Ta e Hin Yai , che pur nella loro semplicita’ ( sono due roccie dalla forma un po’ particolare..;-) ) sono divertenti e ti fanno capire che la natura riesce veramente a modellare il suo corpo senza la necessita’ di distruggere.
Girovaghiamo alla ricerca della Silver Beach che dovrebbe essere a sud, ma ce la perdiamo, le indicazioni non sono delle migliori.. ma incappiamo nello spettacolare Wat Sila Ngu ( Stone Snake pagoda ) , un tempio buddista, di solito non menzionato. Quindi ci dirigiamo verso le waterfalls, Namuang 2 ( che sono le meno visitate perche’ ci sono 20-30 minuti di cammino) e poi dopo la sfaticata torniamo al nostro Hotel, per un fantastico massaggio thailandese in riva all’oceano al tramonto! Vi garantisco che e’ da provare…
Il giorno successivo facciamo il giro al contrario, andiamo verso nord e lungo la strada troviamo delle spiagge e degli scorci meravigliosi, poi ci fermiamo a Maenam Beach e poi a Bo Phut Beach, per poter fare verso sera Il Big Bhudda e Wat Plai Laem ( dea dalle miiillleee braccia ).
Il terzo giorno facciamo l’escursione all’Angthong National Park, fisicamente impegnativa ma appagante, da non perdere.
Finalmente inizia l’esplorazione della Thailandia meno conosciuta e meno turistica.. direzione Koh Phangan. L’idea era di prendere parte al famosissimo FULL MOON PARTY, ma … parti annullato come tutte le feste per un mese dopo la morte del Re.
Rimangono due belle spiagge di Haat Rin, la Sunrise e la Sunset.
Quindi andiamo ad esplorare l’isola, verso nord, Secret Beach anche se cosi’ segreta non e’ … ma oltre ad una splendida spiaggia, c’e’ una meravigliosa altalena sull’oceano e un bar/ristorante con una vista ammaliante.
Il giorno dopo su consiglio di Sebastien, andiamo a vedere due spiaggie bellissime ad est di Phangan, raggiungibili solo con la taxi boat, Haad Yuan e Haad Yao.
Poi nel primo pomeriggio direzione Haad Khom e Bottle Beach, teoricamente la spiaggia piu’ bella di Phangan, raggiungibile solo via taxi boat.
Esplorata tutta l’Isola dedichiamo il nostro ultimo giorno a Phangan, all’escursione a Ko Tao e a Ko Nang Yuan ( forse una delle piu’ belle isole che ho mai visto); snorkeling in posti meravigliosi e giornata in barca!
Vacanza ormai finita, ma facciamo a ritroso i ritorno su Ko Samui e poi a Bangkok e poi definitivamente a casa..
Lasciare l’isola dei sorrisi è stato difficile, ma conto di tornare per poter esplorare le tante isole meno conosciute…
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