Irlanda! Quale poteva essere il miglior regalo per i miei 40 anni se non un viaggio nella mia amata Erin. Rivedere i posti del lontano 2009 quando per la prima volta ho messo piede in terra irlandese ( se vuoi leggere l’articolo clicca qui ). Partendo da Dublino percorrendo tutta la costa verso sud, le 5 penisole e poi di nuovo verso Nord, lungo la Wild Atlantic Way fino a Galway e oltre nel Connemara; sono poi scesa verso il Lough Courrib e quindi rientrata a Dublino: 13 gg di natura e storia con scorci che solo l’Irlanda può regalare. Mi sono riempita occhi, cuore e anima!
8 settembre 2017
Partenza la mattina presto da Bergamo, direzione Dublino, dove scendiamo 2 ore e mezza dopo. Recuperiamo i bagagli, completiamo il noleggio auto e via! Pronte per l’ennesima avventura..Direzione Wicklow Mountains. Giriamo intorno alla bella Dublino, dirigendoci ad Enniskerry. Prendiamo la strada che passa per Glencree e da li ci dirigiamo al Sally Gap per poi passare al Wicklow gap.
Paesaggi incantati, colori da fiaba illuminati da un meraviglioso sole, la torba e l’erica colorata che spicca! Poi ci aspetta uno dei posti più suggestivi del sud, Glendalough: inizia a piovere e questo posto così magico ed evocativo sembra splendere ancora di più, forse la pioggia ne esalta la magia. Ci avviamo di nuovo verso sud per il Meeting of the waters e il magico Browne Hill Dolmen. ( a causa della mia passione per dolmen, mehir e cerchi di pietre).
E’ già arrivata la sera e dobbiamo preoccuparci di trovare un posto dove dormire. Ci fermiamo a Carlow, ma il b&b non è molto degno di nota. Cena fuori e a letto presto!
9 settembre 2017
Stamattina levataccia, oggi ci aspettano un sacco di km! Colazione veloce e spartana e poi direzione monastero di Castledermont, croci celtiche a Moone e la spettacolare Rock of Dunamase. L’avevo già vista ma con un’atmosfera decisamente diversa, sembra un altro posto! Riprendiamo la strada verso Kilkenny e qui visitiamo la Saint Canice Cathedral, con la sua torre circolare, la Black Abbey ( così chiamata per l’abbigliamento dei monaci) e infine l’imponente Kilkenny Castle ( qui facciamo la opw che ci permetterà di visitare quasi tutto a costo zero). Nel primo pomeriggio ci dirigiamo al priorato di Kells, dove ci fermiamo a pranzare in riva ad un fiume, quindi andiamo verso la Jerpoint Abbey (l’abbazia e il suo priorato sono sensazionali) e infine la Duiske Abbey ( abbazia medievale molto diversa da tutte quelle viste fin’ora). Non ci rimane che dirigerci verso Rosslare Harbour, dove dormiremo stanotte. Ci fermiamo all’Ashley Lodge, sistemiamo le nostre cose e terminiamo la nostra giornata a Carna e Lady Island (facciamo pure il Pilgrimage path). Stasera cena al Lobster Pot. Decidiamo di finire la giornata nel pub vicino casa, dove però ci sono solo irish man e quando entrano due straniere ci sentiamo un po’ osservate, ma beviamo la nostra Guinness e ce ne andiamo.
10 settembre 2017
Finalmente una colazione come si deve: Full Irish breakfast! Oggi si parte con una marcia in più.. iniziamo con la Tintern Abbey e Hook Head con il suo faro, per poi percorrere tutta la Hook Peninsula per poi terminare al di là dell’insenatura a Waterford con la sua Reginald Tower. Riprendiamo il nostro viaggio sulla strada che da Passage East porta a Dunmore East. Percorriamo tutta la costa sulla R675 passando per Tramore e la Copper Coastal Drive fino a Dungarvan, dove troviamo il nostro B&B per la notte. E’ presto, quindi proseguiamo verso Ardmore con la sua cattedrale e con la torre circolare intitolata a Saint Declan, poste in cima alla collina che sembrano quasi tuffarsi nel mare attraverso una spiaggia meravigliosa , dove il gioco delle maree la fa da padrona. Quindi torniamo a Dungarvan per la cena e la notte.
11 settembre 2017
Sveglia di buon’ora, di nuovo colazione dei campioni e.. direzione Lismore Castle, Mt Melleray Monastery (un enorme monastero cistercense, con una vista mozzafiato sulle colline antistanti). Oggi le visite si concentrano sui due dei castelli che amo di più di questa terra: Cashel e Cahir. La via ci porta alla prima tappa, Cahir Castle e lo Swiss Cottage (graziosa scoperta di questa avventura). Quindi ci dirigiamo verso la seconda tappa la magnifica Rock of Cashel, la Hore Abbey e l’Athassel Priory e tentiamo di arrivare a fine giornata a Blarney. Cena al Muskerry Arms e a letto!
12 settembre 2017
Fantastica sorpresa stamattina, colazione con pancakes e scones caldi! Io adoro gli scones. Oggi ci aspetta il Blarney Castle e la sua Stone; a dire la verità il castello merita, soprattutto i giardini, ma un’ora e più di fila per un bacio ad una pietra a testa in giù.. direi che si può tranquillamente evitare. Iniziamo quindi il nostro tour giornaliero da Kinsale, lungo la costa, con direzione Rosscarbery e il suo Drombeg Stone Circle; proseguendo poi fino al punto estremo della Mizen Pensinsula con i suoi Brown Head e Mizen Head ( due fari all’estremità sud-ovest irlandese). La giornata non è delle migliori ma la terra di Erin riesce ad affascinare anche con un tempo cupo. Terminiamo la nostra giornata con il giro corto della Sheep Peninsula ( anche se non capiamo bene come mai si chiama Sheep peninsula, perché è il posto dove abbiamo visto meno pecore di tutta Irlanda) e poi ci fermiamo a Bantry, al The Mill B&B. Un posto originale con due olandesi molto simpatici.
13 settembre 2017
Oggi ci aspetta la terza pensinsula, la Beara. Iniziamo il nostro giro con Glencarriff e Andrigole e da li la deviazione per la R574 per l’Healy Pass. Sole in fronte e pioggia alle nostre spalle, il meteo ideale. Ritorniamo verso Andrigole e quindi Castletownbere con il suo Deerentaggart stone circle, la Dursey Island ( con una piccola deviazione rispetto alla via principale), Eyeries, Ardgroom, Lauragh e Kenmare. Riusciamo anche ad iniziare una parte del famosissimo Ring of Kerry e quindi la direzione è Killarney passando per Lady’s view, il Molly Gap e il Ross Castle. Poi cerchiamo un riparo per la notte e troviamo un grazioso B&B, il Dounglasha a Fossa, e un pub tra i più spettacolari della vacanza: O’Connors pub.
14 settembre 2017
Oggi ci aspetta the Ring of Kerry, uno degli scorci più belli del sud dell’Irlanda e quindi ripartiamo per il Gap of Dunloe e attraverso stradine, valichi, torrenti e boscaglia varia, facciamo quella parte di Ring che non tutti i turisti percorrono. Ripercorriamo il Molly’s Gap, Kenmare e ci dirigiamo verso Sneem, Caherdaniel e il Staigue Stone Fort, Waterville e poi dirette verso la punta estrema, con Ballinskellings Castle and priory. Qui saltiamo la visita all’isola di Skellings Michael, ma pazienza. Riprendiamo il cammino verso Portmagee, Cahirciveen, Ballycarberry Castle e i Ring Forts, la Rossbeigh beach e Castlemaine. Qui ci fermiamo per a notte e dormiamo in una dimora di campagna, la Murphys Farmhouse ; sulla strada troviamo già il pub che ci ospiterà per cena, the Anvil bar.
15 settembre 2017
Forse la colazione più spettacolare che non sia la irish breakfast: spuma di uova e salmone! Buonissima! Oggi affrontiamo la Dingle Peninsula, la Inch beach con la sua lingua di terra erbosa e la lingua di sabbia e poi Dingle, cittadina colorata e colorita nel modo di essere. Da qui imbocchiamo la Slea Head Drive sulla R559 verso Slea Head, tra forti e rovine fino ad arrivare Ventry; li giriamo alla ricerca di un sito monastico, ma ci imbattiamo in “pecoraio” che custodisce un castello! Poi ancora Dunquin e la vista sulla Basket Island, il Clogher Head e il Riasc Monastic Settlement. Torniamo verso Dingle per affrontare il Connor Pass per poi dirigerci verso Tralee e il St Brendan Point. Arrivate a Tralee, troviamo l’alloggio al Dereen Tigue House e subito affrontiamo l’ultima tappa di oggi, la cattedrale e il monastero di Ardfert. Doccia, cena al pub e di corso a letto.
16 settembre 2017
Colazione veloce e frugale stamattina, dobbiamo essere a Tarbert per il traghetto che ci porterà dall’altra parte dell’insenatura a Kilrush. Li ci informiamo per visitare la Scattery Island. La gentil signora ci informa che partiranno tra minimo 2 ore e quindi velocemente decidiamo di andare fino a loop head e poi tornare indietro. Quindi facciamo tutta la Coastal Route fino al Loop Head, un faro bellissimo che nelle giornate limpide ( come la nostra) ti permette di vedere fino al Brandan Point ( dove eravamo ieri). Quindi arriviamo fino alle Kilkee Cliffs, che poco hanno da invidiare alle più famose cliffs of Moher, per poi tornare a Kilrush ed affrontare la visita alla Scattery Island. L’isola merita la visita, un posto sensazionale che mi ha affascinato. Riprendiamo la strada sulla Wild Atlantic Way verso Spanish point e fino ad Ennis. Doccia , cena al pub e musica dal vivo! Questa è l’Irlanda che mi piace.
17 settembre 2017
Ultimo giorno del viaggio insieme, che inizia presto dopo una colazione veloce ma buona. Direzione Quin Abbey a sud di Ennis, resa ancora più magica da una nebbiolina di prima mattina e con 8 gradi. Poi proseguiamo per Ennis dove avremmo dovuto vedere solo la Cattedrale ma incappiamo nel Franciscan Friary; ancora una volta devo rimanere senza parole di fronte alle meraviglie che ci hanno lasciato gli irlandesi medioevali. Ritorniamo in “sella” al nostro bolide e voliamo verso il Dysert O’dea Castle, la sua croce celtica e le due chiesette e poi ancora Leamaneh Castle, Caherconnel Stone Fort, il famoso Poulnabrone Dolmen, la Corcomroe Abbey e poi il Dunguaire Castle, che vedo per la prima volta anche all’interno. Ultima tappa del giorno Galway, dove ci aspetta un B&B già prenotato difronte all’oceano e poi incontro con un amico italiano. Giro turistico per Galway e i suoi pub, cena e a letto. Stanotte la mia amica parte per Dublino per tornare a casa.
18 settembre 2017
La sveglia è presto con un’alba mozzafiato sull’oceano che mi riempe cuore e anima per affrontare questa avventura in solitaria nella mia amata terra di Erin. Da Galway percorro tutta la wild atlantic way verso nord , passando per Rossaveel, Carraroe, Kilkieran, Glynsk, Roundstone, la Dog’s Bay, Balliconnely e la white strand e poi ancora Clifden, Letterfrank, la Kilmore Abbey, Leenaun, Maam Cross fino a Lough Corrib costeggiando il Connemara National Park. Un viaggio incredibile, nel quale difficilmente sono riuscita a staccare gli occhi dalla strada, da questa strada fatta di montagne, laghi, oceano, sole, colori e libertà. Stasera cerco di arrivare presto al B&B per avere un po’ di tempo per me, così arrivo e mi faccio un bel giro lungo il lago, un posto a dir poco splendido. Stasera ceno al Powers Thach, un pub che sa di storia, che sa di Irlanda vera, che sa di casa. Seafood chowder, crab cake e Guinness, cosa voglio di più.
19 settembre 2017
Stamattina alba sul lago con colori che solo l’Irlanda sa regalare, colazione in un posto per soli pescatori uomini datati e .. partenza: Aughnanure Castle, Cong Abbey, Ross Errily Friary e Athenry, dove oltre al castello che avevo già visto, c’è la pietra considerata l’ombelico di Irlanda ( ma purtroppo al momento era coperta per evitare che si rovini) e un convento dominicano al quale si accede solo con la chiave consegnata al castello. Poi mi aspetta un luogo mistico che per me rappresenta la mia Irlanda, Clonmacnoise. Uno dei siti più belli, raggiungibile solo in macchina. Stasera poi si dorme ad Athlone, dove arrivo troppo tardi per visitare il castello. Raggiungo il B&B, mi rilasso e mi preparo per stasera, cena al Gertie Browne. Scelta azzeccata, forse la porzione di salmone più buona mai mangiata.
20 settembre 2017
Ultimo giorno in terra irlandese, giornata piovosa e tipica irlandese, con la pioggerellina che ofusca un po’ tutto quello che si vede. Inizialmente la direzione doveva essere Durrow Castle and abbey, ma a causa tempo e fiera, non sono stati raggiungibili. Non mi resta che dirigermi a Trim, dove il castello mi appare maestoso e bellissimo; il sole alla fine rende tutto più bello. Visito il castello e poi cerco un posto dove mangiare. Scelgo un pub che deve ancora aprire, ma mi fanno accomodare lo stesso. E poi cosa scopro? E’ frequentato solo da locali, il Johnny Quinn. Sentimenti contrastanti i miei: la voglia di tornare a casa e la sensazione di lasciare casa, il cuore pieno di emozioni per un viaggio che ancora una volta ha lasciato il segno e la mi anima sofferente nel lasciare una mia terra. Alla prossima volta!
Difficile scegliere fra le migliaia di foto scattate in questo viaggio, ma per avere un’idea della bellezza di queste zone clicca qui
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