E alla fine ci sono tornata! Io, talmente irlandese nell’anima, da non simpatizzare per tutto ciò che è britannico; talmente amante dei piccoli borghi storici, da evitare modernità e luoghi caotici. Viaggio intrapreso più per amicizia e voglia di evadere dalla routine, che per visitare la città. La mia terza volta a Londra, dopo averla già visitata in lungo e in largo, attrazioni e luoghi storici più o meno famosi, mi sono dedicata a riviverla cercando di portarne a casa la vera essenza! E ad essere sincera, mi è piaciuta e mi ha dato la sensazione che questa città piena di contraddizioni, tutto sommato mi era mancata! Trafalgar Square, Piccadilly Circus, Buckingham Palace e il cambio della guardia, la London Eye, il Tower Bridge, la Westminster Abbey e la Sant Paul Cathedral, il Big Ben, la House of Parliament, il London Bridge e la Torre di Londra. E ancora la City, la Old City, Camden Town, Portobello Road e Oxford Street senza dimenticare i simboli di questa città: le cabine telefoniche rosse, i taxi neri e la metropolitana di Londra con il suo andirivieni lungo le scale, dove ognuno segue il corso dei suo pensieri e il corso della sua vita senza curarsi degli stranieri che incontra, siano essi turisti o i vicini di casa. Insomma non ci siamo fatte mancare niente. Eppure questa città riesce sempre a sorprenderti, a lasciarti a bocca aperta. Londra riesce ad essere classica e al tempo stesso tecnologica; grigia e opaca come il suo tempo metereologico ma colorata come i suoi mercatini strampalati; romantica come i suoi quartieri (Notting Hill) e caotica come le sue piazze; culturale e allo stesso tempo quasi rozza e selvaggia; elegante e pacchiana come solo lei sa essere; affascinante ed elegante ma a volte spiacevole; antica, storica ma moderna. Difficile catalogarla. Con una miriade di locali all’ultima moda, pieni di gente e con i miei pub, che le danno quell’aria un po’ assonnata e lenta e che la ridimensionano un po’, rendendola la grande capitale europea che è! 3 giorni sono pochi per visitarla, ma sufficienti per un assaggio e per poterle dare un appuntamento importante: al the delle cinque una britannica non sa dire di no!
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