E’ una delle più belle capitali europee, una città dalla storia imponente!
Vienna è famosa, nonostante la sua storia inizi in tempi antichissimi e che nell’800 a.c. vi si stabiliscano pure i celti, come capitale del Regno Austro-Ungarico e per aver annoverato tra i suoi regnanti la famosa duchessa e poi imperatrice d’Austria Elisabetta di Baviera, comunemente chiama Principessa Sissi. 3 giorni sono pochi per contemplare tutte le bellezze che questa città imperiale dai mille volti ha da offrire, ma ho cercato di concentrarmi su quelle che mi piacevano di più, anche perché mi trovavo a Vienna per supportare degli amici calciatori. Il primo giorno siamo riusciti a fare un piccolo giro serale che ci ha mostrato una splendida città illuminata e in festa, già in tema natalizio.
Hofburg
Il giorno successivo di nuovo in giro prima con un tram, a nostra disposizione, per il Ring cittadino e poi a spasso per le vie partendo dalla Stephen Platz, con il suo maestoso Duomo Stephansdom, passando dalla colonna della Peste ( colonna votiva che pur ricordando un evento disastroso è significativamente bella e merita di essere vista), addentrandosi nell’area dell’ Hofburg, residenza imperiale, immenso complesso che annovera la sede della scuola spagnola di equitazione con i famosi Lipizzani e la cappella degli Agostiniani – Augustiner Kirche ( che per gli amanti della birra è un richiamo non indifferente) dove la principessa ha sposato il suo imperatore;
abbiamo poi brindato all’inizio del periodo natalizio ai mercatini del Burgtheater City Hall e abbiamo cenato con una mega Wiener Schnitzel ( cotoletta) per poi terminare la serata al Prater… Dome.
Il secondo giorno invece mi sono dedicata ai due castelli: Schloss Belvedere , residenza costruita per il principe Eugenio di Savoia e lo Schonnburn, residenza estiva imperiale. Terminiamo la nostra visita, con una puntatina alla Karlsplatz e l’ennesimo mercatino che però fa molto Natale!
Vienna è affascinante e imponente, una città che stupisce per le dimensioni dei palazzi e per l’amore per l’arte, il teatro e la cultura in generale. Forse l’aggettivo che la riassume è.. culturale!
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